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14/01/2009 - DAVID BISBAL VITTIMA DI ESTORSIONE DA PARTE DI UNA FAN
Accade a Madrid 14/01/2009 : Ottanta mila euro è la somma che quattro estorsori, ora in carcere grazie al lavoro della polizia, avrebbero chiesto a David Bisbal per non pubblicare alcune canzoni inedite del suo ultimo disco, dopo averle rubate dalla sua posta elettronica. Come sfondo abbiamo una storia paradossale che mischia la passione per il cantante almeriense e la voglia di arricchirsi a sue spese.
Il 18 di novembre del 2009, David Bisbal presentava una denuncia ad un giudice di Almería dicendo di essere vittima di un'estorsione da parte di qualcuno che sarebbe riuscito ad accedere all'account di posta elettronica con il quale comunicava con la sua casa discografica. L'artista aveva dato credito alle minacce ricevute perchè gli estorsori, gli avevano comunicato dei suoi dati personali estrapolati falla posta elettronica in questione.

Il “Grupo de Delitos Telemáticos de la Unidad Central Operativa” (UCO) della polizia spagnola si prese carico della situazione, il primo passo fu quello di rintracciare la provenienza delle email minatorie ricevute dal musicista. Cosi facendo riuscirono a risalire al paese di provenienza: Repubblica Domenicana. Di conseguenza, alcuni “poliziotti informatici” si trasferirono proprio nella Repubblica Domenicana per collaborare con la polizia locale. Le ricerche portarono ad una scuola, anche se la scuola non era la diretta interessata. Una psicologa e tre uomini vennero identificati come le persone che usavano i computer della scuola per minacciare il cantante.
Una delle più grandi incognite era scoprire come avessero fatto ad ottenere le password dell'artista considerando che non era nemmeno di facile lettura. La risposta venne fuori studiando il profilo della donna: una grande fan dell'artista che era riuscita ad ottenere qualsiasi informazione su di lui. Secondo gli esperti, la donna usò la tecnica chiamata “ingegneria sociale”, ossia lo studio del profilo della vittima e l'utilizzo dell'inganno. Con parole più semplici, provò a cercare la password cercando tra le varie e molteplici parole che l'artista avrebbe potuto usare e che le avrebbero permesso di accedere alla posta elettronica del suo idolo. Una volta trovata la password è entrata in azione.
Durante le indagini i delinquenti chiesero diverse quantità di denaro, bonifici che dovevano essere effettuati ogni volta in una banca di un paese differente in modo da rendere più difficoltosa la loro traccibilità. Ciò nonostante si è riuscito a trovare un nesso tra i paesi di destinazione delle somme e rintracciare alcuni dei conti correnti sui quali avvenivano i versamenti anche dopo aver simulato il versamento di 800.000 euro. I delinquenti infatti si fecero scoprire perchè si collegarono attravero un conto di banca elettronico per verificare l'avvenuto pagamento. Tutto è bene ciò che finisce bene: i deliquenti vennero arrestati e all'artista gli venne restituito tutto il denaro sottratto in precedenza.
David Bisbal, ieri, ha ringraziato pubblicamente la polizia spagnola e quella domenicana per il lavoro svolto e aggiunge “la sua preoccupazione reale, e paura, era che non sapeva quante informazioni riservate conoscessero; si parla della mia posta elettronica personale che normalmente uso per lavorare, tramite la quale avevo mandato alcune tracce del mio nuovo disco.... avrebbero potuto rovinare tutto il lavoro del mio nuovo progetto discografico.”
Traduzione di Valentina de Luise
Fonte:http://www.abc.es/hemeroteca/historico-14-01-2009/abc/Gente/david-bisbal-extorsionado-por-una-fan_912436133761.html